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Esperimento collettivo di Bioneurosemantica!
Domenica 21 giugno 2020, ore 20.30
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L’Inquisizione e il nazismo bruciavano i libri, adesso ci pensa la piattaforma che ha presto il monopolio mondiale dei libri.
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Ho conosciuto il regista Teo-filosofo Victor Vegan molti anni fa ad una conferenza che avevo tenuto a Torino. Da allora ne è nata una bella amicizia.
Victor venne anche all’inaugurazione della mia mostra di quadri “Finestre nel muro” e volle girarvi alcune scene del suo film “JERUSALEM-YERUSHALAYIM-AL QUDS LIBERTA’ PER CREDERE”.
Devo confessare che Victor ha gentilmente fatto in modo di conciliare la data della prima proiezione del suo film con il mio passaggio in Italia. Questa sua delicatezza nei miei confronti testimonia la stima che ci lega.
Victor è un’anima universale, a lui tutta la mia riconoscenza per il suo infaticabile lavoro per diffondere la conoscenza delle diverse religioni e contribuire attraverso il linguaggio cinematografico a costruire un mondo di pace. Continue reading “Un film per la pace nel mondo” »
Da 2000 anni un frammento di muro è il luogo più sacro della religione ebraica: il Kotel, soprannominato anche Muro delle Lamentazioni, è l’emblema della nostra umana cecità di fronte alla Divinità che si trova oltre tutte le nostre capacità cognitive. Parafrasando il versetto del Cantico dei Cantici in cui si dice che l’Amato “sta dietro il nostro muro”, possiamo dire che Dio si trova al di là di tutti i nostri confini e delle nostre barriere.
Sembra quasi una beffa storica che un popolo che più volte è stato chiuso dentro le mura di ghetti e campi di sterminio, si ritrovi ancora oggi ad avere un muro come realtà rappresentativa: nell’immaginario collettivo contemporaneo il muro associato al popolo ebraico in Israele è la Barriera Protettrice che si estende su un confine di oltre 700 km. Questo muro per gli israeliani costituisce un’efficace barriera di difesa dalle infiltrazioni di terroristi che hanno provocato innumerevoli attentati contro la popolazione civile israeliana. Per i palestinesi invece questo è il muro della vergogna e dell’apartheid. Secondo la Corte Internazionale di Giustizia questo muro è illegale e, secondo i dati forniti dall’Ong israeliana B’Tselem, si erge per l’85% su territorio palestinese.
Quel muro non è nient’altro che la materializzazione dei nostri muri mentali. Continue reading “Dio sta dietro al nostro muro” »
Il 12 novembre 2018 alla Knesset il ministro Hilik Bar ha parlato della proposta di legge avanzata dal movimento Women Wage Peace “Alternative Politiche”. Poiché secondo il Controllore di Stato diverse guerre potevano essere evitate e nulla fu fatto per perseguire un’alternativa meno devastante, questa legge prevede l’obbligo da parte del governo di valutare tutte le possibile soluzioni alternative per non entrare in guerra.
Shazarahel alla Knesset durante la presentazione ufficiale della proposta di legge alla Knesset. Continue reading “Women Wage Peace Proposta di legge “Alternative politiche”” »
Shazarahel con Wedad Marany Zaid Alkilany (foto di Pini Snir)
Il movimento Women Wage Peace ha una Lobby in Parlamento. Ieri, 29 gennaio 2018, una delegazione del Movimento Women Wage Peace, del quale faccio attivamente parte, ha presentato un progetto di Economia per la Pace e la Sicurezza davanti a diversi parlamentari che sono intervenuti a turno: Isaac Herzog, Rav Yehuda Glick, Tzipi Livni, Amir Peretz, ed altri. Continue reading “La Lobby del movimento Women Wage Peace alla Knesset – Economia per la Pace” »
Continue reading “Shazarahel presenta il Women Wage Peace a Torino” »
Nel mio Moshav vivono molti artisti, pittori e musicisti. Il 24 novembre 2016 il nostro Moshav è stato colpito da un gravissimo incendio che ha distrutto intere aree verdi, alcuni capannoni ed alcune case. In questo incendio è andato completamente in fumo anche l’atelier del nostro amico e vicino di casa Yoram Ranaan, artista di fama, che vi ha perduto oltre 2000 delle sue opere. Ranaan in questo incendio ha perduto l’opera di una vita, le opere di ben 40 anni di lavoro.
Continue reading “Yoram Raanan. L’arte come esperienza spirituale.” »
Se vogliamo uscire dal sanguinario conflitto isralo-palestinese, dobbiamo perentoriamente cominciare a metterci in reciproco ascolto del dolore altrui. E per farlo, a volte basta leggere una poesia, una canzone in cui l’altro mette a nudo i propri sentimenti. Perché l’Arte ci restituisce sempre la verità più autentica del vissuto umano.
La famosa cantante libanese Mjida El Roumi ha magistralmente interpretato un poema di Mahmoud Darwich, in assoluto il più grande scrittore palestinese ed uno dei maggiori scrittori arabi contemporanei. Il poeta, rifugiato palestinese a Beirut, ha composto questo poema, Saqata Al Qinaa, La maschera è caduta, sotto i bombardamenti del terribile assedio delle truppe israeliane in Libano. La narrazione dei sentimenti che prova un uomo in mezzo agli spari e le bombe, un uomo a cui resta soltanto il suo corpo “nudo” e che, fra la vita e la morte, sceglie la vita…
In un brano musicale è racchiusa tutta la sofferenza del popolo palestinese. Abbandonate per un momento tutte le vostre idee e pregiudizi sul conflitto, e concedetevi qualche minuto per mettervi all’ascolto di questo brano.
Continue reading “Mahmoud Darwich, La maschera è caduta. In ascolto del dolore altrui” »
Gerusalemme, 27 luglio 2017
Questa sera a Gerusalemme di fronte ad Har haBayt/Al-Aqsa centinaia di donne ebree, musulmane e cristiane si sono riunite per manifestare contro la violenza e l’inutile spargimento di sangue e per pregare insieme per la pace. Dopo aver sentito gli spari degli scontri sulla spianata, i canti delle donne si sono mescolati alle voci dei muezzin in sottofondo.
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CONOSCENZA, DIALOGO, UNITÀ CONTRO LA GUERRA ALLE RELIGIONI
La prima presentazione ufficiale del mio ultimo libro Le tre Religioni Monoteiste secondo la Kabbalàh (Ed. Psiche2, 2017), è avvenuta in concomitanza con la presentazione del libro di Nicola Lo Foco Il sangue del Jihad (Ed. Les Flaneurs, 2017) all’interno del contesto di un convegno dedicato al dialogo e all’unità fra le religioni.
La presentazione dei rispettivi libri è avvenuta presso la sede FUIS di Roma (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) ed è stata organizzata da CILI – ITALIA e Co-Mai.
È stato un evento di grande importanza, dove è stato possibile incontrare rappresentanti del mondo islamico e cristiano con i quali, sebbene da prospettive diverse, siamo uniti in un medesimo intento di dialogo e di pace.
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