La notte baciò l’evanescente giorno con un sussurro.
“Io sono la morte, tua madre, da me tu ottieni una nuova nascita”.
Rabindranath Tagore
“Ricordati che devi morire!” tuonava solennemente il monaco, nel geniale film “Non ci resta che piangere”, rivolgendosi ad un ignaro Massimo Troisi che, catapultato da un sortilegio nel tardo Medioevo di Frittole, si ritraeva timoroso dalla finestra a cui era affacciato e rispondeva con deferenza “Mo’ me lo segno…”. Continue reading “Ricordati che devi morire!” »