Per i pitagorici i numeri erano principi cosmici divini, “Archè”.
La scienza matematica rappresentava un mezzo di purificazione dell’anima, che dimentica di se stessa era prigioniera nel corpo. Si conferiva al numero quindi, un significato mistico, che andava oltre a quello scientifico. La numerologia degli archetipi mette in relazione la disciplina dei numeri con la mitologia. Ciascun numero è una divinità, un Archetipo, correlato all’altro all’interno di un insieme armonico che Jung chiama “inconscio collettivo”. Come in un immenso orologio, i numeri scandiscono il ritmo della nostra vita e descrivono la relazione tra gli eventi e le cose.
Jung affermava che i numeri sono immagini del Sé, e come tali, rappresentano la più primitiva espressione dello spirito. In questo straordinario gioco cosmico, ogni individuo segue la sua traiettoria, che comunemente viene chiamata “destino”. Nel momento in cui si acquisisce consapevolezza sui meccanismi che governano la psiche, si è in grado di diventare co-creatori della propria vita. Continue reading “64: il numero di Dio? 64 Ghz: la frequenza di Dio?” »