2 risposte a Elezioni 2015 in Israele. Una lettura kabalistica…

  • pietros scrive:

    Ho sempre pensato che ,nonostante la mia avversione per i sistemi autoritari, la democrazia fosse un sistema che di per se ingloba la corruzione e la falsa convinzione che la maggioranza ha sempre ragione .Esempio ne è il fatto che se uno schieramento ottiene il 49% di consensi , contro il 51% degli eletti dello schieramento opposto , al 1° basterà corromperne 2 del 2° per diventare maggioranza ,ed ecco che proprio questa cosiddetta democrazia ,alla fine non ha proprio niente di ciò che dice di rappresentare.E’ così difficile corrompere o acquistare 2 elementi scelti da un listone di 50 candidati che magari non hanno ricevuto neanche il loro stesso voto e che si trovano eletti per il solo fatto che i sistemi elettorali ,con la scusa della governabilità ,hanno previsto un premio di maggioranza alla lista che ottiene un solo voto in più ?Ecco la mia disponibilità a considerare ipotesi alternative come quella di Jaque Fresco,che a dire il vero non conoscevo,ma che mi premurerò di conoscere.

    • Rahel scrive:

      Shalom Pietro,

      sto scrivendo un libro intero sul progetto Kabbaland, un modello di società alternativa, oltre la democrazia.
      Se ti interessa approfondire, ti terremo al corrente dell’uscita del libro. Saranno benvenute le tue riflessioni in merito.

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