Un ebreo ateo cercava un maestro. Lo portarono da rabbi Jacov Perelbaum, un grande maestro della tradizione. Questi gli chiese:
Hai letto la Torah?
No. Sono ateo.
Certo! Ma conosci il Talmud?
No.
E la Kabbalah, lo Zohar, li hai studiati?
No.
Ah! Tu non sei un ateo, tu sei un ignorante!
sei un ateo ignorante... perché non sai in quale D' non credi!”
Rabbi Isaac Goldman
Ricrea il mondo!
L'importante non é ciò che é scritto ma ciò che questo può farci dire, poi percepire, poi divenire. Poiché la parola rivela il pensiero. Il pensiero, udendo la parola uscita da esso stesso, se ne stupisce, s'impossessa di se stesso per andare più lontano, si trasforma per il semplice fatto che si esprime, e costruendo in essa ciò che lo modifica, ricrea il mondo.