Hassidismo

 

 

Il musicista e il sordo

"C'era una volta un musicista che suonava così meravigliosamente il proprio strumento, che la gente che lo udiva non poteva impedirsi di danzare, saltando fino al soffitto, talmente grande era la loro gioia. Più ci si avvicinava al musicista, più la gioia era grande e più la danza s'intensificava.
Un uomo sordo si avvicinò; non potendo udire la musica, vide tutta quella gente danzare e li prese per pazzi"

Baal Shem tov

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Rabbi Zusya prima di morire:
"Nel mondo a venire non mi verrà chiesto: perché non sei stato Moshé?
Ma mi sarà chiesto: Perché non sei stato Zusya?"

"Ogni persona nata in questo mondo rappresenta qualcosa di nuovo, qualcosa che non esisteva prima, qualcosa di originale ed unico.
Ogni uomo preso a parte é una creatura nuova nel mondo, ed é chiamato a portare a compimento la propria particolarità nel mondo"

(Martin Buber)

 

 
   
   
   
   

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