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KIPPA' E KABBALAH
Per kippà si intende il tradizionale copriacapo che gli ebrei religiosi indossano in segno di rispetto all'Altissimo.
La kippà apposta sul capo costituisce una specie di separazione fra l'ebreo che la porta e il Cielo che sta sopra di lui, luogo dove "dimora" simbolicamente il Creatore: essa ha la funzione di segno esterno che deve ricordargli in ogni momento della giornata che lui, uomo, sta “al di sotto” di Colui che tutto vede, segno che deve stimolarlo ad adottare un comportamento adeguato a questa sua personale presa di coscienza in ogni circostanza.
La kippà, tuttavia, nel mondo ebraico non è soltanto un segno di pia devozione; essa possiede un vero ruolo social-politico, soprattutto in Israele: la kippà costituisce il primo segno distintivo dell’ebreo, è la sua prima vera carta d’identità pubblica…”dimmi che kippà porti e ti dirò chi sei!”
Dalla kippà che si indossa è possibile identificare a quale gruppo religioso si appartiene o a quale ideologia si aderisce.
(il tema è approfondito nella dispensa “Ricamo mistico”)
Proponiamo qui di seguito una specie di gioco virtuale: abbiamo disposto l’immagine di alcuni modelli classici di copricapo e kippot secondo lo schema sefirotico; cliccando su una kippà si aprirà la finestra del gruppo religioso corrispondente.
Precisiamo che il fatto di aver collocato una kippà/movimento in corrispondenza di una determinata sefirà è prettamente indicativo e simbolico: lungi dalle nostre intenzioni il voler “delimitare”, “inscrivere”, “rinchiudere” una forma di espressione dell’ebraismo ad un solo e univoco aspetto!! Non vogliamo in nessun modo attaccare etichette, in quanto ogni realtà è complessa e unica in se stessa.
