Hassidismo

Il Hassidismo è un movimento mistico sorto in Ucrania nel settecento fondato da Israel ben Eliezer, soprannominato Baal Shem Tov.

Al centro del pensiero hassidico è l’uomo. Il Baal Shem Tov  credeva nella grandezza dell’anima umana, nel potenziale nascosto in ciascuno di noi:
“Una sola anima, diceva, può risvegliare centinaia di anime…Ogni singola anima è una Torah. È per questo che essa racconta la storia di buoni e di cattivi”.

Il pensiero hassidico si caratterizza per la volontà di diffondere i messaggi esoterici della kabbalà a tutte le fasce della popolazione; si rivolge a tutti, in modo particolare ai poveri e agli illetterati.

In una visione, in cui il Baal Shem Tov chiese al Messia di svelargli i segni che precederanno la sua venuta, il Messia gli rispose:
“Con questo saprai: nel periodo in cui il tuo insegnamento diventerà pubblico e si rivelerà al mondo, e le tue fontane sgorgheranno tutto intorno, ciò che ti ho insegnato e che tu hai imparato, e anche essi (i tuoi discepoli) potranno fare unificazioni ed ascese come fai tu, allora verranno annientate tutte le klipot, e ci sarà un tempo del volere e della salvezza”

 Uno degli aspetti peculiari del hassidismo è il servizio divino compiuto con gioia travolgente, espressa con musica, canti e danze.
“Un tempo, l’israelita trovava riuniti la scienza e l’arte nella legge e i suoi precetti di vita; la scienza e l’arte, riuniti nel culto vivente: il hassid si sforza di ritrovarli là, e di viverli”.