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Onda ghematrica
Boscone alchemico
Memoria universale. Zimzum, 2007
Il dipinto vuole rappresentare i concetti positivi che sono il minimo comune denominatore di una possibile etica per l’umanità, un codice morale e comportamentale relativo ad un futuro di pace e alla riqualificazione dell’individuo in rapporto alla storia e al luogo in cui vive.
Esso si presenta come un vortice costituito di lettere ebraiche e numeri, sintesi tra un modello matematico e il momento cosmogenetico iniziale della Qabbalah luriana.
Il modello matematico è la sequenza di Fibonacci in cui ogni numero è la somma dei due numeri precedenti ed ogni numero diviso il precedente dà un valore sempre più vicino al numero 1,618 (sezione aurea).
Il zimzum è il momento biblico in cui secondo la mistica ebraica Dio si rapprende per ottenere uno spazio atto alla creazione del mondo.
Il dipinto è lo sviluppo ghematrico, ossia lo specifico concetto relativo alla somma dei valori numerici in rapporto alle lettere che lo compongono e allo specifico numero della sequenza di Fibonacci fino al 987 (nel quarto superiore sinistro). In completamento a questa prima parte, il dipinto prende in considerazione anche i valori che non fanno parte della sequenza di Fibonacci dal 4 al 26 (valore del Tetragramma) e specularmene dal 27 al 45 (ghematrià di Adam, ossia ‘uomo’).
Sistema entropico
Profondo interiore
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